Il Comitato pro-Renzi attacca: «Noi boicottati al ballottaggio»

TERAMO – Le primarie continuano a infuocare le diverse anime all’interno della coalizione. Dure perplessità solleva il comitato per Renzi per le regole dell’ammissione dei votanti delle primarie approvate dai Coordinamenti Provinciali delle primarie che lasciano totale discrezionalità alle Commissioni chiamate a valutare sulla “giustificazione” fornita da chi vorrà votare al ballottaggio e che non si è iscritto al primo turno. Le richieste di iscrizione al secodo turno potranno infatti essere respinte a insindacabile giudizio. “A nulla sono valse le richieste ufficiali del Comitato Renzi – spiega il coordinatore del comitato Vincenzo di Marco – che a Teramo, nel tentativo di una mediazione di buon senso, ha chiesto che, almeno, fossero individuati dei criteri di massima nella valutazione della “giustificazione”. La risposta è stata: totale arbitrio”. “La delegazione di Teramo per Matteo Renzi non ha sottoscritto il verbale della riunione di ieri sera che però sarà reso pubblico in maniera che ognuno possa giudicare quanto siano in malafede tutti coloro che si nascondono dietro le regole. I cittadini – prosegue Di Marco – hanno dato al Pd e alla coalizione oltre 6 milioni di euro per organizzare le primarie; è dovere del Pd e della coalizione , non dei Comitati Bersani né dei Comitati Renzi, organizzare al meglio le primarie e dare ampia diffusione, con i soldi che i cittadini gli hanno dato, dei modi e dei termini per andare a votare. L’informazione e la trasparenza sono le matrici della democrazia; chi si sottrae, ha qualcosa da nascondere. “Fino ad oggi ci siamo rispettosamente adeguati alla disorganizzazione se non al boicottaggio, all’uso partigiano delle sedi e delle risorse dei Comitati provinciali del Pd. Adesso basta. Il partito deve crescere e non restringersi nei cantucci a difesa di pochi, ma di guardare a molti che in questi giorni ci chiedono il cambiamento”. Il comitato pro Renzi infine invita gli elettori a inviare le richieste entro il 30 novembre all’indirizzo teramo@primariebenecomune.it oppure andare sul sito http://www.domenicavoto.it, conservare la ricevuta della mail e nel caso non si venga ammessi al voto, di chiedere le motivazioni in base al quale sono stati esclusi. “Le Commissioni provinciali dovranno rispondere delle motivazioni dei dinieghi per l’accesso al voto. Chiederemo che vengano resi pubblici tutti i verbali”.